Qui sfaterò un mito: le suocere sono insopportabili, non
vanno d’accordo con le nuore, sono invadenti e sempre in mezzo come il
prezzemolo.
Ma voi non avete conosciuto mio suocero.
Ve lo descrivo in breve: uomo sulla cinquantina in pensione,
sovrappeso, senza nessun hobby a parte il fumo delle sigarette. Come passa il
suo tempo libero? A fare commissioni per la moglie, a fare da tassista per un
figlio diciottenne che non si azzarda a prendere autobus di sorta, a fumare ogni
dieci minuti, e quando presente, a rompere le palle alla sottoscritta su varie
ed eventuali.
E’ un provocatore nato, sempre pronto alla rissa, prende
tutto sul personale, si offende e fa il muso come i bambini. Con mio figlio si
mette a tu per tu e quasi devo consolare lui, mio suocero, se alla fine mio
figlio ha la meglio.
Parliamo infatti delle sue ingerenze nel rapporto con mio
figlio:
- prima di fargli assaggiare qualcosa non mi chiede MAI
se può farlo (cosa che persino sua moglie col tempo ha imparato a fare)
- se io dico A a mio figlio, lui si intromette e dice B
(aggiungendo anche frasi che suonano così “ma lascia perdere tua madre!!!”)
- se siamo al mare (è capitato una volta e non credo di
volerlo ripetere) e io dico che mio figlio per fare il bagno con lui deve indossare
i braccioli… lui si offende e se ne va in acqua perché non esiste che non ci si
debba fidare di lui, lasciando mio figlio con i braccioli in mano e quasi in
lacrime. Per inciso, ha due anni e mezzo, sarò apprensiva ma posso “non
fidarmi”? nel senso che se ti viene un malore, tu che pesi 110 kg, come pensi
di non trascinare anche mio figlio nello tzunami che provocherai? Brutto
pachiderma che non sei altro!
- se è da noi e gli faccio notare che la sigaretta può
accenderla in balcone non necessariamente dentro casa… ovviamente si offende e
poi va a dire ai quattro venti che ho osato metterlo alla porta.
- sempre in tema di sigaretta… se siamo a casa sua
ovviamente si sente libero di fare ciò che vuole, anche fumarla dentro casa,
avendo cura di nasconderla dietro la schiena perché secondo lui mio figlio così
non è sottoposto al fumo diretto.
- se dico che non deve mettere cartoni mentre il pupo sta
mangiando… lui fa finta di niente e sintonizza il cartone. Se lo faccio notare
nuovamente, si offende e cambia canale, mettendo comunque qualcosa a palla che
lo distragga.
E poi… in tema di simpatie nei miei confronti:
- se sono a cena da noi c’è sempre qualcosa che non va in
ciò che ho cucinato, troppo olio, troppe uova, poco sale, troppo sale…
- se faccio un dolce… troppo asciutto, troppo dolce,
troppe uova. (Per inciso, ciò che prepara sua
moglie è alla stregua dei migliori chef culinari… e a mia suocera ciò che le
vien meglio è la cotoletta alla milanese e la pasta al sugo. E di dolci... non se ne parla proprio! Ma lui,
lecchinazzo, è sempre lì a tessere le sue doti in cucina, guai a
contraddirlo!!!! – ma ti paga???? Altrimenti non te la da stasera vero?)
Son capitate le liti con mia suocera, figuriamoci, io non sempre sorrido e annuisco, specialmente in materia di figli... e chi è che si metteva in mezzo a fomentare e aizzare il pitbull? Sempre lui!!! Si è così rammollito come uomo che il massimo della goduria la prova nel difendere a spada tratta sua moglie, anche quando le cose non lo riguardano affatto!!! Ma dico, esistono davvero mariti così? Lui è praticamente il suo scendiletto.
Insomma, i problemi con mia suocera esistono… ma vi assicuro, almeno lei a volte – a volte – sembra capire. Ma con mio
suocero, il troglodita musone… è tutto un altro paio di maniche.
Ditemi che non sono l'unica, vi prego. E ditemi anche, se esiste, una soluzione che non sia saltargli agli occhi come una gatta inferocita.
La salamandra pezzata